Da Ottobre il “quadratissimo” tagliandino RC Auto, a detta di molti difficilissimo da inserire nell’apposito spazio, non sarà più obbligatorio esporlo sul parabrezza. Il controllo sullo stato “burocratico” della vettura avverrà tramite una lettura telematica della targa attraverso telecamere poste lungo le strade, nei centri storici e in dotazione, sotto forma di “pistola elettronica”, ai vigili. In questo modo, i corpi di polizia municipale potranno facilmente verificare se saremo a posto o meno con i pagamenti, non solo per quanto concerne l’ RC Auto, ma anche per il bollo e la revisione dell’autovettura.
Questo controllo telematico, ha come obiettivo quello di limitare il più possibile le frodi, almeno in campo assicurativo. Secondo uno studio dell’Ania, l’Associazione che riunisce tutte le compagnie assicuratrici, in Italia sono oltre 3,5 milioni i veicoli non assicurati, una percentuale dell’8% rispetto al mercato, che sale fino al 13% in alcune regioni del Sud.
Il database delle auto “coperte” sarà perciò aggiornato con tutte le informazioni in tempo reale dal prossimo Ottobre e sarà facilmente consultabile dai vigili tramite le apposite apparecchiature telematiche. Sistema che permetterebbe anche di verificare altre violazioni: se l’auto è rubata, stato di revisione, veicolo sotto sequestro, …
A questo punto molti di voi si chiederanno: con questo tipo di controllo, che dovrebbe limitare le frodi e far in modo che tutti (come si dovrebbe) abbiano un’assicurazione operativa, andrà a vantaggio del consumatore onesto sottoforma di abbassamento del premio assicurativo? Noi crediamo proprio di si, ed in tal senso, siamo già pronti a fare la nostra parte!
Dario T.